20.1.06

Casablanca-Parigi-Roma: 11 Gennaio

19.1.06


W l'avventura! Posted by Picasa

Marrakech-Casablanca: 10 Gennaio

18.1.06


Sulle strade del Marocco Posted by Picasa


Sulle strade del Marocco bis Posted by Picasa


Sulle strade del Marocco quater Posted by Picasa


Sulle strade del Marocco ter Posted by Picasa


Shopping Marocchino Posted by Picasa


Shopping Marocchino bis Posted by Picasa


Shopping Marocchino ter Posted by Picasa


Shopping Marocchino quater Posted by Picasa


Shopping Marocchino quinques Posted by Picasa


Shopping Marocchino 6 Posted by Picasa

Ourzazate-Ait Ben Amou-Marrakech: 9 Gennaio

17.1.06


Sahara Posted by Picasa


Sahara bis Posted by Picasa


Sahara ter Posted by Picasa


Sahara quater Posted by Picasa

16.1.06

Merzouga-Boulmane-Dades-Ouarzazate: 8 Gennaio


Hassan II Posted by Picasa


Hassan II bis Posted by Picasa

Azrou-Midelt-Er Foud-Merzouga: 7 Gennaio

Nella neve: passare una notte in una tormenta di neve non è certo fra i modi più standard di “vivere l’avventura” in Marocco. Noi non ci avremmo mai pensato prima. Con i nostri bei pregiudizi da europei non possiamo pensare all’epico in Marocco in termini diversi dall’arsura nelle sabbie del deserto. Quelli un po’ più avveduti si spingono forse, fino a contemplare l’ipotesi dei brividi durante le notti sotto le stelle fra le nubi. Per quanto ci riguarda, non temete, non ci siamo fatti mancare nemmeno i momenti più cari all’iconologia classica dei viaggiatori del Magreb. In compenso abbiamo preso veramente coscienza di cosa sia l’Atlante. Il mitico gigante che regge la volta del cielo, il luogo di trekking esotici di cui si sente talvolta parlare da soci CAI dall’abbonamento eterno alla rivista della montagna, non è certo un nome nuovo per le nostre orecchie. Eppure, vi assicuro, una cosa è sentirlo pronunciare sui banchi di scuola al liceo, tutt’altra trovarsi al volante di una Palio Bianca su questa catena imponente, con cime fino a 4.000 metri, ricoperta di foreste di cedri centenari d’una bellezza inconcepibile per coloro che abbiano la sorte d’essere toccati dal sacro fuoco della botanica. Sappiate poi che se voleste fare i super-snob potreste proporre ai vostri amici una settimana bianca fra questi monti. Qui nei pressi della località sciistica più alla moda, la Cortina locale, dove per intendersi vanno a sciare i figli del re, i nostri eroi si ritrovavano a guidare sotto una nevicata prima lieve, poi meno lieve, poi decisa e infine veramente appassionata. La notte era calata da un’oretta quando, senza catene da neve, senza cibo in macchina, senza coperte, e con un manto bianco via via sempre più spesso a coprire l’asfalto ci siamo ritrovati su una salita in compagnia di qualche centinaio di vetture marocchine totalmente bloccate nella neve. Eccoli i guidatori delle altre vetture tutti a scendere dai loro mezzi di locomozione, scambiarsi informazioni animatamente, salutarsi, sembrava di essere nella piazza di un paese dell’Italia meridionale il sabato pomeriggio. Tutti avanti indietro a fare lo struscio. Pensate forse che ci si arrenda alla prima difficoltà? Ma nemmeno per idea! Tutti i passeggeri fuori: a spingere, a sbloccare, a cercare rami per farci passare sopra le ruote

15.1.06


Denti Posted by Picasa

Fes-Azrou: 6 Gennaio

Uccellacci, uccellini e altri predatori
Una notizia per gli appassionati ornitologi e per cultori cinefili di Pier Paolo Pisolini: entrambi i due sopra-menzionati gruppi umani farebbero bene ad estendere il dominio delle loro conoscenze. Al campionario standard composto da rapaci, passeriformi, anseriformi, psittacciformi e via discorrendo, con tutte le varie 9.000 specie attualmente viventi sul pianeta, le classificazioni scientifiche dovrebbe aggiungere una tipologia assai interessante: le guide d’assalto su motorino. Come scopriremo consultando l’immancabilmente presente e fida Rough Guide, si tratta di soggetti fra i tipi meno raccomandabili del Maghreb. Suggerimento per il futuro: mai leggere una guida con troppo anticipo se non si ha buona memoria. Per fortuna il nostro istinto ci ha salvato.
All’ingresso a Fes alle nove di sera la nostra Palio filava sulla tangenziale a pieno ritmo, che a ben vedere non è che sia poi una gran velocità, diciamo ad 80chilometri all’ora. Per nulla intimoriti dal rombo del nostro possente motore due ragazzi in motorino che venivano nella direzione opposta ci dimostrano istantaneamente che gli stunt-man del cinema americano d’inseguimento non sono poi gran cosa. Non avevo mai visto fare un testacoda su due ruote. A questo punto posso testimoniare che è fisicamente possibile, anche se mi sfuggono i dettagli tecnici per replicare l’esperimento. “Amico italiano!” mi grida dal motorino quello dietro. Attonito mi accosto. “Sono uno studente”, “hai bisogno di una guida”, “ti mostro un albergo”. Ma come fanno ad imparare l’italiano cosi bene, ma come fanno a riconoscere dentro una macchina in movimento la sera su una tangenziale scura il volto di un italiano? Interrogativi inquietanti. Il seguito è una storia di rifiuti via via più fermi e d’inseguimenti per le vie di una città sconosciuta. Un po’ d’emozione non guasta mai. Nulla di spiacevole in ogni caso.Se poi foste tentati di commettere l’errore di credere che si tratta di un fenomeno sporadico e limitato, fatevi passare velocemente la tentazione. Si ripeterà, ripeterà e ripeterà ancora. Pressoché in ogni strada del Marocco. Arrivati nella Medina abbiamo dovuto imparare come si cerca un albergo in compagnia. Farlo da soli richiede una certa abilità. Colui il quale riuscisse ad apprendere l’arte di realizzare un impresa simili avrebbe poi quantomeno l’obbligo morale di cimentarsi nella scrittura di un piccolo trattatelo sul tema “dell’orda che vi assalirà e 120 buoni consigli per riuscire ad evitarla”. Un ultimo suggerimento: se venite fregati anche dai bambini che imparano fin da piccoli a seguire quel modo di dire orientale che suona più o meno come “sincero come un marocchino”, non abbiatevene a male.

14.1.06


Cartoline dal Marocco Posted by Picasa


Cartoline dal Marocco bis Posted by Picasa


Cartoline dal Marocco ter Posted by Picasa

13.1.06

Roma-Casablanca-Rabat-Fes: 5 Gennaio

Sulle strade del Marocco
Sul complesso rapporto fra gli italiani e la guida: si potrebbe già dire molto dalla semplice constatazione che, non esiste un verbo nella lingua di Dante che indichi lo spegnersi dell’auto in partenza. Sottotitolo: mai dare dell’impedito agli impediti, potrebbero offendersi. Avvolti nel sonno dell’alba mentre ci dirigevamo verso Fiumicino ci dilettavamo in queste considerazioni di linguistica comparata con il tassista. Quanta innocente inconsapevolezza nelle nostre riflessioni. Se solo avessimo saputo che cosa ci aspettava.
Per carità, un po’ patito del fly and drive lo sono sempre stato. Anzi, l’idea di una vacanza integralmente in macchina mi alletta molto, mi sembra nobile questa idea di partire andare in un posto lontano e tornare tutto con le tue forze, senza l’aiuto esterno di quegli aggeggi volanti che hanno reso piccolo il pianeta. Se poi si pensa che coltivo ancora l’antico sogno di fare il cammino di Santiago ci si rende conto che questa esplorazione del Marocco non poteva essere fatta con mezzi diversi.
Certo usare i mezzi di trasporto locali consente di comprendere molto meglio la realtà dei paesi che si visitano, l’autostop da un grande senso di libertà, etc. etc.
Io mi sono limitato a portare “La guida galattica per autostoppisti” in valigia (fra l’altro la consiglio a tutti, questi inglesi sanno proprio far ridere quando fanno ridere) e mi accingevo ad attraversare una gran parte del Marocco in meno di una settimana con un auto a noleggio.
Quale autovettura? Ma che domande. La più economica e patriottica ovviamente: W l’Italia! Come affittare una Palio e vivere felici con buona pace dei ricordi cinesi ed indiani. Per la verità in quelle due esperienze ci portavano in giro su una Siena, ma le auto di scorta erano delle Palio. Certo che ci siamo veramente divertiti con il Global Sourcing. Prima o poi devo decidermi a fissarlo in qualche modo.
Esistono ancora sorprese per qualcuno che ha rischiato l'infarto contromano varie volte? Sembrerebbe proprio di si, proviamo quindi a fare una breve ricognizione di cosa ho appreso dal mio breve corso di guida attraverso 2.000 km di strade del Marocco? Strano ma vero, non più di tre e non meno di tre punti salienti ;-) :

  1. mai abbassare gli abbaglianti quando si incontra qualcuno. Ho tentato di insegnare qualcosa ma è inutile credetemi
  2. il pedone non ha mai la precedenza
  3. un ciclista, un pedone o un dromedario può camminarti di fronte nel buio con la più completa calma ovunque, ma veramente ovunque…