18.10.06

Posted by Picasa Machu Picchu

Cuzco-Lima-Atlanta-Parigi-Vermenton-Genova-Roma: 12-16 Settembre

Salkantay Trekking: 7-11 Settembre

I giorno: Mollepata-Salkantay
In campo: erano schierati una coppia italo-francese di sposini, una coppia di fidanzati neozelandesi, una canadese giocatrice di calcio, un neozelandese giramondo, un'americana non governativa, 2 portoghesi studenti in medicina ed una svizzera per lo sviluppo.
"Gordita": è dura la vita per i gringos che non masticano il neo-latino. Se poi si pensa all'abitudine sud-americana di vezzeggiare con nomignoli al vetriolo le ragazze del nord del continente potete ben immaginare come i portatori si dertivano.
-7: la prima notte a -7 la passammo indenni. Sia lode all'inventore dei buoni sacchi a pelo e al mio collega N. che mi ha prestato una diavoleria tecnologica.
II giorno: Salkantay-middle of no-where
4600 m per gradire: il mio record! e ho pure dato un distacco abissale alla francesina...
Apu Salkantay: ricordatevi di onorare gli dei della montagna con sacrifici appropriati.
III giorno: Middle of no-where-S. Teresa
"Alle terme di Caracalla...": anche i peruviani non se la passano male con queste terme di acqua calda diffuse nella zona della selva alta. Devo dire un po' surreali anche per il misto fra locali e turisti attempati
La febbre del sabato sera: in tema di surreale da non tralasciare una tranquilla sera in discoteca in un normale villaggio peruviano di montagna (qui gli anni 80 vanno proprio forte)
IV giorno: S. Teresa-Machu Picchu
Bromelie, orchidee e altre forme vegetali: sia lode alla selva. Se avete un minimo di sensibilità botanica è il posto per voi. Certo avrete difficoltà a guardare le vostre orchidee tornando a casa dopo averle viste crescere come erbacce qui. Una menzione speciale per le bromelie che dimostrano come a volte il parassitismo non sia poi così male.
Cable Car: altro che i ponti qui si che ci sanno fare sui mezzi di locomozione strani. Vuoi passare un fiume? Una bella cable car sul Rio Urubamba e passa la paura con buona pace dei ponti tibetani di Indiana Jones.
V giorno: Machu-Cuzco
I forzati dell'alba: ve li immaginate centinaia di turisti con la lampada frontale che alla 4 del mattino si avviano quasi correndo sulle ripide scale che consentono di scalare in meno di un'ora gli ottocento di dislivello? La corsa ad accaparrarsi l'onore di essere i primi fra le rovine? Poveri Inca....
Miss flip-flop: non sono in molte le donne ad essere salite sulle scale di Matchu Pitchu con i tempi della francesina. Se poi considerate che è arrivata in cima con delle scarpette da mare modello "beach on the beach" potete comprendere perchè abbiamo imparato come si dice "ma guarda quella" in molte lingue del mondo.

Cuzco: 6 settembre

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Posted by Picasa Sillustani (bis)

Sillustani-Cuzco: 5 Settembre

Andate a Sillustani! Un posto incantato. Una meraviglia del Titicaca. Assolutamente consigliato a tutti coloro i quali vogliano rendersi conto dell'importanza dei parafulmini. Il sito archeologico era stato distrutto dalle saette durante un temporale. Quello che vedete è tutto ricostruito ma in fondo chi si cura della filologia delle antiche pietre?
Studenti. un "semplice" suggerimento per la madre di studenti poltroni italici: mostrate i loro omologhi peruviani mentre tornano a piedi o in bici, da soli o in gruppo, o a frotte, a orde a sciami, silenziosi, vocianti, su strade di campagna interminabili, in mezzo a paessaggi bellissimi da fine del mondo. magari per un istante potrebbe venire ai vostri figli la voglia di vivere ad una altra velocità...

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Posted by Picasa Titicaca

Lago Titicaca (Isole Uros e Taquile): 4 Settembre

Cammellidi: Guanaco, Vigugna, Alpaca e Lama

11.10.06

Posted by Picasa ...non è acqua

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Chivay-Mirador del Condor-Puno: 3 Settembre

Avventure in pullman:


Una piccola apologia della valle del Colca:

10.10.06

Posted by Picasa Sulle strade del Perù

Posted by Picasa Sulle strade del Perù

Posted by Picasa Peruviana o no?!?

Posted by Picasa Cruz del Sur

Arequipa-Chivay: 2 Settembre

Intorno al mal di montagna: è possibile dirsi dei veri turisti in Perù senza aver provato le pene del "soroche" il mal di montagna che fa afflosciare a terra i poveri sventurati giramondo che si ritrovano a vagare a 4.000 metri d'altitudine, passando in pulman più o meno sulla cima del Monte Bianco? Anche senza arrivare agli eccessi dei ricconi americani che possono godere a Cuzco dei confort di un albergo a cinque stelle con tanto di bombole per l'ossigeno incluse nel prezzo direi di non disperare affatto. Un buon thè alla Coca qui non ve lo negherà mai nessuno. Sulla sua utilità o i miei dubbi ma suggerirei di non negarsi l'esperienza. Per i recidivi poi non fatevi mancare: coca candies, foglie di coca, balsamo di tigre et similaria...

Posted by Picasa Chachani

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Posted by Picasa Santa Catalina

Posted by Picasa El Misti

Posted by Picasa Povero Cristo

9.10.06

Arequipa: 1 Settembre

Principessa Juanita: per coloro i quali ritengono che la vita possa essere ridotta o compresa sulla base di pochi principi ispirati ad una qualche vaga sorta di razionalità (fra i quali mi annovero anch'io in parte) la visita al museo di archeologia andina costituisce un'esperienza senza dubbio stimolante. Quando ancora per noi occidentali le montagne non erano altro che orrendi luoghi da evitare in ogni modo come è ben illustrato in "mountains of the mind", gli inca si industriavano per organizzare cerimonie lunghe mesi durante le quali si conducevano le adolescenti più belle e colte a farsi immolare su un vulcano ghiacciato alto 6.000 metri masticando coca e calzando scarpette di tessuto.
Taxi, collettivi ed altri mezzi di locomozione:
come in tutti i paesi in via di sviluppo anche qui in Perù la necessità aguzza l'ingegno, particolarmente in fatto di trasporti. Potete spostarvi con un soles (0,25 €) sui collettivi, sui taxi gialli di fabbricazione brasiliana (i tiko), sui risciò a trazione umana, sulle moto api e chi più ne ha più ne metta.

Pisco-Arequipa: 31 Agosto

Il monachesimo e l'architettura sostenibile- Santa Catalina: per coloro che volessero comprendere in profondità la differenza fra un frate ed un monaco potrei raccomandare una visita del convento di S. Francesco e del Monastero di S. Catalina ad Arequipa. Entrambi si distinguono per la grande bellezza, ma mentre il convento mostra chiaramente i segni di un'abitazione concepita per qualcuno la cui vita si svolge all'esterno delle mura conventuali, l'opposto si percepisce chiaramente nel caso di Santa Catalina. Il monastero consentiva ad un piccolo mondo di 500 donne di vivere in equilibrio fra preghiera, natura, colori, raccoglimento e vita quotidiana. Ho almeno questo mi suggerisce la bellezza di questo luogo.
Sul gusto del kitsch nell'arte sacra - alcune considerazione sulla statuaria sud-americana dal '500 ai giorni nostri: solo le foto possono documentare quello che abbiamo visto. A quanto pare questo gusto è diffuso anche a Parigi, ma qui a mio avviso sono proprio dei veri campioni. 'Povero Cristo' e 'Povera Madonna'. Qualcosa a metà fra una fantasia infantile ed una grossa perversione vi ha conciato così. Per contro ho molto amato un Cristo bambino ai cui piedi era stata deposta una piccola automobilina giocattolo.

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Pisco-Isole Ballestas-Parascar-Ica: 30 Agosto

Galapagos dei poveri: che bisogno c'è di andare fino alle remote Galapagos quando più economicamente e comodamente potete gustarvi leoni marini, pellicani, pinguini et similaria con un viaggio di 2 ore da Lima alle isole Ballestas? Oro per l'economia locale che oggi proviene dal turismo e un tempo veniva dal guano. Si è proprio vero "non olet", anzi, proprio il contrario, lo sterco degli uccelli, che ha costituito nel secolo scorso una delle principali entrate peruviane, puzza veramente in maniera insopportabile. Ma d'altra parte con questo denaro hanno costruito il sistema ferroviario del paese....
Inka Cola, Pisco e altre bevande: probabilmente la cucina peruviana è una delle migliori del mondo come dicono, ma temo che non si possa dire altrettanto delle sue bevande. La lista è lunga: a partire dalla gialla Inka Cola, vera passione dei peruviani, che al palato europeo non può che ricordare quelle belle giornate d'inverno con il mal di gola nelle quali si è costretti a sorseggiare sciroppi farmaceutici...

Lima-Pisco: 29 Agosto

Alta Tensione: dura la vita dei ricchi qui. Girando per Miraflores e San Isisdro si vedono tante case protette con cavi ad alta tensione. "Ma li accendono solo la notte!". "Come è umano lei!". Gli stabili non elettrificati hanno tanto di guardiaspalle 24 ore su 24. Certo il ritratto che i peruviani stessi fanno della sicurezza in questa metropoli da 8 milioni di abitanti non induce troppa tranquillità. "I taxi potete prenderli purchè bianchi, grandi e senza ammaccature.... con i gialli potrebbero strozzarvi (!)"
A pensarci bene anche per la polizia deve essere dura se va in giro con una specie di carrarmato come quello che abbiamo visto di fronte alla sede del parlamento...
E' sempre lei: Tita è sempre lei. 92 anni dopo essere nata e 2 dopo aver lasciato Roma l'abbiamo ritrovata meglio di prima a S. Isidro, coccolata dalla sua famiglia che ci ha offerto il pranzo e ci ha invitati a tornare. W il calore ispanico e la cucina peruviana. Morte al Cuy!

Parigi-Atlanta-Lima: 28 Agosto

Sono sicuri i controlli di sicurezza? ho già scritto quello che penso sui sistemi di sicurezza americani in "Codice Arancione" e tempo proprio che non siano migliorati negli anni. Anzi in compenso hanno esteso i loro vizi agli altri paesi. A Parigi militari con il mitra ti salutano mentre tenti di mandare giù un pessimo pain au chocolat. Cmq purtroppo avevamo fatto l'errore di comprare un volo con scalo ad Atlanta. Risultato per 2 ore in aeroporto sono stato costratte a rifare di nuovo il passaporto con 4 giorni di viaggi e suppliche per avere una procedura d'urgenza nello stanzone delle anime affrante a Villa Ricotti... Non imparo mai
Quanto sono duri gli sposini? l'inventore del viaggio di nozze di tutto relax doveva avere le sue ragioni. In effetti dopo le fatiche e le emozioni delle cerimonie un viaggio impegnativo come il nostro è praticamente una cosa da Rambo. Suggerimenti per il futuro: ascoltare la voce della tradizione