15.1.06

Fes-Azrou: 6 Gennaio

Uccellacci, uccellini e altri predatori
Una notizia per gli appassionati ornitologi e per cultori cinefili di Pier Paolo Pisolini: entrambi i due sopra-menzionati gruppi umani farebbero bene ad estendere il dominio delle loro conoscenze. Al campionario standard composto da rapaci, passeriformi, anseriformi, psittacciformi e via discorrendo, con tutte le varie 9.000 specie attualmente viventi sul pianeta, le classificazioni scientifiche dovrebbe aggiungere una tipologia assai interessante: le guide d’assalto su motorino. Come scopriremo consultando l’immancabilmente presente e fida Rough Guide, si tratta di soggetti fra i tipi meno raccomandabili del Maghreb. Suggerimento per il futuro: mai leggere una guida con troppo anticipo se non si ha buona memoria. Per fortuna il nostro istinto ci ha salvato.
All’ingresso a Fes alle nove di sera la nostra Palio filava sulla tangenziale a pieno ritmo, che a ben vedere non è che sia poi una gran velocità, diciamo ad 80chilometri all’ora. Per nulla intimoriti dal rombo del nostro possente motore due ragazzi in motorino che venivano nella direzione opposta ci dimostrano istantaneamente che gli stunt-man del cinema americano d’inseguimento non sono poi gran cosa. Non avevo mai visto fare un testacoda su due ruote. A questo punto posso testimoniare che è fisicamente possibile, anche se mi sfuggono i dettagli tecnici per replicare l’esperimento. “Amico italiano!” mi grida dal motorino quello dietro. Attonito mi accosto. “Sono uno studente”, “hai bisogno di una guida”, “ti mostro un albergo”. Ma come fanno ad imparare l’italiano cosi bene, ma come fanno a riconoscere dentro una macchina in movimento la sera su una tangenziale scura il volto di un italiano? Interrogativi inquietanti. Il seguito è una storia di rifiuti via via più fermi e d’inseguimenti per le vie di una città sconosciuta. Un po’ d’emozione non guasta mai. Nulla di spiacevole in ogni caso.Se poi foste tentati di commettere l’errore di credere che si tratta di un fenomeno sporadico e limitato, fatevi passare velocemente la tentazione. Si ripeterà, ripeterà e ripeterà ancora. Pressoché in ogni strada del Marocco. Arrivati nella Medina abbiamo dovuto imparare come si cerca un albergo in compagnia. Farlo da soli richiede una certa abilità. Colui il quale riuscisse ad apprendere l’arte di realizzare un impresa simili avrebbe poi quantomeno l’obbligo morale di cimentarsi nella scrittura di un piccolo trattatelo sul tema “dell’orda che vi assalirà e 120 buoni consigli per riuscire ad evitarla”. Un ultimo suggerimento: se venite fregati anche dai bambini che imparano fin da piccoli a seguire quel modo di dire orientale che suona più o meno come “sincero come un marocchino”, non abbiatevene a male.